Boléro

La musica è senz »altro trascinante, una melodia di origine orientale e non spagnola che colpisce proprio grazie alla sua semplicità. La contraddistingue però un ritmo trascinante, uniforme, che prende via via il sopravvento, divenendo sempre più incalzante sino a divorare lo spazio sonoro e assorbirne la melodia stessa. L »accompagnamento musicale è più che mai parte protagonista di questo balletto che fu creato per la prima volta il 22 novembre 1928 da Bronislava Nijinska per la danzatrice Ida Rubinstein. Il soggetto originale pensato da Maurice Ravel, era ambientato in una taverna andalusa, ove, una giovane gitana, doveva, grazie alla sua danza, risvegliare gli istinti sessuali di un gruppo di uomini. Ma non fu questa versione che ispirò Maurice Béjart per il suo Boléro come lui stesso dice: « Lo devo alla Grecia : danzando nelle taverne greche non ancora affollate dai turisti, scopriì l »essenza di questo movimento a metà tra l »essere orientale e occidentale, in cui la solitudine apparente del danzatore è di lunga tradizione.. Sì, devo il Boléro a questi piccoli villaggi greci che negli anni 50 aveva visitato a piedi…  » La versione completa cui il pubblico oggi assiste è del 1961 e può essere considerata come il primo balletto ufficiale che segnò l »inizio dell »attività della compagnia dei Ballets du XX siècle. Tra gli interpreti che si succedettero negli anni sulla mitica piattaforma rossa, Jorge Donn è stato colui che ha immortalato la figura maschile di questo balletto. Infatti esistono due versioni. Oltre appunto quella in cui il ruolo del protagonista è di un ballerino, il primo interprete nel 1961 era stata in effetti una ballerina, Duska Sifnios. Da allora nel corso degli anni hanno ballato Boléro i più importanti ballerini del nostro secolo: Claude Bessy Jacqueline Rayet, Luciana Savignano, Marie-Claude Pietragalla, Sylvie Guillem, Florence Clerc, Patrick Dupond, Eric Vu-An, Charles Jude e recentemente, nel settembre 2005 nel corso di una tournée in Cina, l »étoile Marie-Agnès Gillot. Per lo spettacolo in scena all »Opéra Bastille fino al 14 luglio si alterneranno nel ruolo protagonista Nicolas Le Riche, Marie-Agnès Gillot e Stéphanie Romberg.

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