Daphnis é Chloé

Nel 1982 quando il coreografo Jean Claude Gallotta presentó Daphnis é Chloé al Festival d’Avignone, lo spettacolo fu accolto dalla critica in maniera entusiasta :  » un piccolo capolavoro  » per il quotidiano Libération ;  » una delle più belle cose mai viste  » per il Nouvel Observateur  » ;  » l’essenza dei rapporti amorosi  » per Le Monde.

Oggi a quasi trent’anni dalla sua creazione questo balletto non ha perso né la sua freschezza, né la sua forza e ha conservato tutta la sua vitalità e la sua animalità.

E’stato presentato al Théâtre des Abbesses, conservandone tutta la sua ricchezza artistica.

Il coreografo ha scelto per questa ricreazione tre giovani danzatori : Francesca Ziviani brillante per la sua energia che trasporta gli spettatori, Nicolas Diguet et Sébastien Leding.

Come affermano gli stessi artisti, essi hanno lavorato su degli antichi video e sul pianoforte d’Henry Torgue. Poi i loro corpi hanno trovato il loro ritmo, la musica gioca in questo caso un vero ruolo di accompagnamento.

Talvolta lo spettatore puo avere l’impressione che essi danzino semplicemente la loro storia d’amore.

Il risultato conferma l’intuizione artistica di Gallotta che ha voluto ridonar vita a Daphnis é Chloé (la é é quasi una sorta d’ironia al titolo originale), un’opera intima, libera e selvaggia.

Il coreografo si é anche in qualche modo divertito offrendo come preludio al balletto un solo ironico sull’arte della danza.

La capacità di stupire attraverso il movimento, di cui ha ancora il segreto, assume in questo momento il suo pieno significato catturando il pubblico.

Parigi, 18 Aprile 2011

Partager
Site internet créé par : Adveris