Juliette et Roméo

Dal dramma di Shakespeare alla sinfonia di Hector Berlioz alla coreografia di Sasha Waltz…un percorso che rende ancora tuttora attuale ed emoziona il pubblico per la freschezza e l’attualità di certi sentimenti.

L’ultima creazione di Sasha Waltz in scena fino al 20 ottobre all’Opéra di Parigi riaffronta il tema dell’amore ideale e puro esistente tra Giulietta e Romeo contrapposto all’opposizione e ai contrasti esistenti tra i Montecchi e i Capuleti.

La coreografa ha saputo ben riattualizzare questo tema già affrontato da altri importanti coreografi come Nureyev e Béjart ricercandone e mettendo in scena il dramma dei due giovani in maniera molto intensa e nello stesso tempo sena mai eccedere troppo nel sentimentalismo.

Il linguaggio coreografico che ha utilizzato e creato insieme alle étoiles dell’Opéra National che hanno trascorso in giugno e luglio scorsi periodi di lavoro e improvvisazione anche nel centro coreografico Sasha Waltz di Berlino si è rivelato particolarmente efficace e bien equilibrato nel rappresentare la passione dei due giovani.

Il risultato è stato quindi una coreografia che pur avendo un filo narrativo che segue la storia del dramma originario di Shakespeare si rileva nel contempo astratta e omogenea in tutti i suoi passaggi. Ciò conferisce all’intero balletto quella purezza e sincerità che contraddistinguono i sentimenti dei protagonisti.

Le due étoiles Aurélie Dupont e Hervé Moreau hanno dal canto loro ben interpretato la storia. Di Aurélie Dupont si è ammirata la sua forza espressiva che le ha fatto talvolta imporsi sul suo partner in alcuni pas de deux.

D’altro canto Hervé Moreau è stato particolarmente bravo nell’assolo del finale.

La scenografia è molto originale, anche per le tonalità sobrie: due piattaforme distinte che rappresentano le due differenti famiglie che si aprono per formarne una sola.

L’ultimo grande protagonista di questa versione che affascina, la musica di Berlioz, che Sasha Waltz ha saputo ben interpretare, seguendola passaggio per passaggio ma mantenendo sempre una certa autonomia tra la sua danza e il tessuto musicale.

Paris, Opéra Bastille, le 7 octobre 2007

Partager
Site internet créé par : Adveris