La Dame aux camélias

Il personaggio della Dama delle Camelie è diventato famoso e noto al grande pubblico grazie all’omonimo romanzo di Alexandre Dumas figlio apparso nel 1848, una sorta di autobiografia perché l’autore s’ispira alla sua storia d’amore durata undici mesi con Marie Duplessis, morta poi di turbecolosi a soli ventitre anni. L’appellativo di Dama delle Camelie che lo scrittore francese attribuisce a Marguerite Gautier, la protagonista del romanzo innamorata di Armand Duval, è puramente casuale, ma nel corso del tempo si è senz’altro imposto, conservando il suo fascino sino a oggi.

Dal momento dell’apparizione del romanzo, il mito di questa storia d’amore è rimasto intatto, rivivendo dapprima attraverso l’opera lirica di Verdi, La Traviata, poi grazie al film di George Cukor interpretato da Greta Garbo.

Anche alcuni coreografi ne sono rimasti però affascinati e sono stati ispirati per la creazione di altrettanti balletti. Fra questi ricordiamo quello di Aurel Milloss del 1948 su musiche di Roman Vlad; The Lady of the Fools di John Cranko nel 1955; le versioni di Anthony Tudor del 1951 e di Maurice Béjart del 1959 fino a Marguerite et Armand creata nel 1963 per margot Fonteyn e Rudolf Nureyev da Frederick Ashton su musiche di Liszt.

Del 1978 invece la versione di John Neumaier creata a Stoccarda per l’étoile Marcia Haydée, allora anche direttrice della compagnia – e Egon Madsen.

Dopo la rappresentazione di Stoccarda, nel 1981 il balletto entra nel repertorio del Balletto di Amburgo che Neumaier dirige dal 1973.

In seguito la Dame aux camélias fu ballata a Berlino, New York e Parigi. Il coreografo ha intenzionalmente evitato la musica di Giuseppe Verdi a favore di quella di Fredérick Chopin. La caratteristica principale di questa versione è data dal fatto che nel balletto vi si instaura una sorta di parallelismo tra la storia d’amore tra Marguerite e Armand e quella tra Manon Lescault e il Cavalier des Grieux .

Il balletto ha inizio con il ritorno a casa di Armand Duval che inizia a raccontare a suo padre della storia avuta con la celebre cortigiana scomparsa, di cui da poco erano stati venduti all’asta tutti i suoi beni .

Tra i ricordi, quello della serata in cui assistette a una rappresentazione dell’opera lirica Manon Lescaut, rinvenendo in essa molti elementi simili alla storia che stava vivendo con Marguerite. Poi fu la volta delle belle giornate trascorse in campagna con la giovane. Interrompendo il racconto di Armand, Monsieur Duval gli ricorda come approfittando di una delle sue assenze, egli abbia convinto Marguerite ad interrompere un legame che avrebbe potuto nuocere al matrimonio di sua sorella.

Ma da parte sua anche Marguerite aveva lasciato Armand senza dirgli nulla, intraprendendo una vita dedita ai piaceri mondani.

I due si incontreranno poi per caso qualche tempo dopo e Armand umilierà la donna pubblicamente. Questo episodio fu il loro ultimo incontro. Armand saprà della morte della giovane leggendo il giornale che ella stessa gli farà recapitare dopo la sua morte.

Attraverso questo balletto John Neumaier entra nello spirito letterario di entrambi i romanzi che in fondo costituiscono l’intreccio della sua opera, cioé La Dame aux camélias e la Manon Lescault dell’Abbé Prevost. Infatti non vi si racconta solo una tragica e storia di una giovane donna e di un amore finito, ma si presenta lo stato di corruzione di una società borghese in cui sono venuti meno ormai i valori morali fondamentali a favore di passioni e falsi giochi sentimentali.

Partager
Site internet créé par : Adveris